Alcune curiosità sui doppiaggi italiani dei film Disney (Di Nunziante Valoroso) – Parte 2

Continua la seconda e ultima parte dell’articolo scritto da Nunziante Valoroso riguardo il doppiaggio italiano dei lungometraggi disneyani.

In PETER PAN (1953)  è celeberrimo ed onomatopeico il nome italiano della fatina Tinker Bell, TRILLI, chiamata invece nella traduzione del romanzo Tinni.
Il cuoco di Capitan Uncino , Mr. Smee è poi chiamato SPUGNA in onore al fatto che è spesso attaccato alla bottiglia.  Il capo indiano è poi TORO IN PIEDI , il cui nome è un’evidente presa in giro del famoso TORO SEDUTO. Esemplare il testo italiano delle canzoni, opera sempre di De Leonardis, che riesce a riprodurre, nella versione italiana, la cadenza “ritmica” con cui alcuni brani di dialogo sono recitati dai personaggi stessi e sfociano impercettibilmente nel ritornello delle canzoni eseguito dal coro.

In LILLI E IL VAGABONDO (1955) , la protagonista Lady si guadagna il nome italiano tutto originale di Lilli, mentre il Vagabondo, chiamato in originale semplicemente TRAMP, acquista il nome proprio di Biagio. La cagnetta del canile Peg, chiamata in originale così dal nome della cantante che le presta la voce, Peggy Lee, viene chiamata in italiano Gilda, perché la doppiatrice italiana è Tina Lattanzi, voce ufficiale di Gilda/Rita Hayworth!
Nella scena in cui Biagio porta Lilli a mangiare gli spaghetti al ristorante, nell’adattamento italiano è stata abilmente mascherata la caratteristica di dongiovanni del cane. Appena vede Lilli  Tony consiglia al Vagabondo di “settle down with this –a-one” (cioè “sistemati con questa qui”) chiara indicazione del fatto che ci sono state altre spaghettate prima di quella! Lilli se ne accorge e chiede “this-a –one”? Biagio le risponde dicendo che Tony non parla inglese molto bene..e glissa. Nella versione italiana, Tony dice “Sistemati cu sta picciotta!” e Lilli fa: “Picciotta?” Biagio : “Picciotta, si! Ragazza, non badarci! Tony parla con una sfumatura d’accento…” Per cui l’accenno alla disinvoltura con le femmine del cane passa in secondo piano rispetto a una domanda sul dialetto del tutto gratuita.

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO (1959) presenta forse il più perfetto doppiaggio mai realizzato per un film Disney con un cast strepitoso, in cui spicca la meravigliosa Tina Lattanzi come voce della strega Malefica. Curioso il fatto che la voce italiana della protagonista, la principessa Aurora,  (Maria Pia di Meo) sia la stessa dell’attrice a cui si sono ispirati gli animatori e cioè Audrey Hepburn.

Ne  LA SPADA NELLA ROCCIA (1963) , altro grande doppiaggio, la scelta delle voci italiane è perfetta e la resa è  di gran lunga superiore a quella della versione originale. Spiccano Bruno Persa nel ruolo del mago Merlino, Lauro Gazzolo nella parte del Gufo Anacleto e la più grande doppiatrice italiana Lydia Simoneschi nel ruolo della  Strega Madam Mim che da noi viene chiamata  “Maga Magò”.
Nel dialogo rimane, come appellativo, un riferimento nascosto al nome originale: quando Merlino la chiama “Madam” in inglese, in italiano gli fanno dire, con ulteriore effetto comico  “Madama!”.

Negli ARISTOGATTI (1971)  è rimasta leggendaria la trovata del dialogista Roberto de Leonardis di trasformare il gatto irlandese Thomas O’ Malley, la cui caratterizzazione, opera di Phil Harris, è nell’originale una semplice replica felina di Baloo del Libro della Giungla, nel gatto di origini romane “Romeo er mejo der colosseo”, doppiato dal bravissimo Renzo Montagnani, che contribuì con la sua caratterizzazione a fare degli “Aristogatti” la popolarissima pellicola che ancora oggi è in Italia.

Tra gli ultimi adattamenti da ricordare nella strepitosa carriera disneyana di Roberto de Leonardis, citiamo almeno la riedizione di BIANCANEVE realizzata nel 1972, con Melina Martello nel ruolo di protagonista, che presenta un adattamento dei dialoghi più fedele all’originale e quel capolavoro di umorismo che è trong>ROBIN HOOD (1974) , ancora una volta un doppiaggio italiano superiore all’originale, con magnifiche canzoni del gallo menestrello (in italiano chiamato Cantagallo) doppiate dal cantante-attore Gianni Marzocchi e una sopraffina interpretazione della sempreverde Lydia Simomeschi nel ruolo della gallina Lady Cocca.

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