Bob Thomas, nel suo libro The Art of Animation (1958) scrisse la seguente storia del compositore Oliver Wallace:
Quando Walt ritornò da Washington durante la Seconda Guerra Mondiale disse a Wallace:
“Ho bisogno di una canzone per un cartone contro i nemici (Hitler e soci ndr) perchè me lo ha commissionato il Governo Americano” disse Walt. “Sarà un cartone con protagonista Paperino. Immaginati i Nazisti cantare. Deve avere un tono serio, ma allo stesso tempo divertente.”
“Intendi serio per loro ma divertente per noi ?” Wallace domandò.
“Si, esatto!” Walt rispose.
Il compositore ritornò a casa quella sera, cenò e fece un sonnellino. Il giorno seguente sua moglie gli chiese di andare al supermercato in bicicletta. Appena incominciò a pedalare, un motivo incominciò a suonargli nella mente.
Sua moglie perse di vista Wallace al supermercato e finalmente poco dopo lo ritrovò seduto in una bar mentre stava scrivendo qualcosa su carta straccia. Quando ritornò a casa, incominciò a lavorare. In un’ora e mezza, le parole e la musica di “Der Fuhrer’s Face” erano pronte.
Il giorno dopo Wallace la presentò a Walt Disney:
“La canto e la ricanto. E’ un motive che non ti esce iù dalla testa!”. “Sentiamola allora” disse Walt . Appena incominciai a suonarla insieme all’orchestra, Walt Disney incominciò a ridere a crepapelle e non la finì più.
Secondo un giornale dell’epoca Wallace aveva due figlie: “Erano le tipiche adolescenti, molto più interessate al Boogie Woogie che a Bach…erano le peggiori critiche di Wallace. Oliver gli fece ascoltare loro la canzone di “Der Fuhrer’s Face” e con grande entusiasmo gli dissero che sarebbe diventata una vera e propria hit!”
E così fu. Con il suo motivetto sarcastico divenne la canzone più popolare dell’anno e fu nominata da Oscar Hammerstein II come la più grande canzone psicologica dei tempi di guerra.
L’artista disneyano Frank Thomas disse una volta di Wallace:
“Oliver era un pazzoide, un uomo divertente, eccentrico…ed era amato da tutti quanti. Era un musicista che improvvisava sul momento e aveva un gran senso dell’umorismo. Con le sue battute spiritose faceva ridere l’intero studio.
Wallace morì il 15 Settembre 1963 a Los Angeles, California e il suo imapatto sulla musica disneyana fu immisurabile.
Questa illustrazione apparve nella newsletter “Dispaccio da Walt Disney” che uscì nei Walt Disney Studio nel 1943.