Toni Servillo, Giovanna Mezzogiorno, Neri Marcorè,
Violante Placido e Giancarlo Magalli presteranno
la propria voce ai protagonisti della rivisitazione,
in chiave live action, del classico d’animazione Disney
La rivisitazione in chiave live action del celebre classico d’animazione Disney, Il Libro della Giungla, arriverà nelle sale italiane il 14 aprile anche con uno spettacolare 3D, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Diretto da Jon Favreau (Iron Man, Iron Man 2), il film vanta la presenza di un incredibile cast di voci italiane, chiamate a interpretare gli indimenticabili personaggi che il giovane Mowgli incontra in questa avventura senza tempo.
L’amorevole lupa Rashka, che adotta il cucciolo d’uomo abbandonato nella giungla, avrà la voce della nota attrice Violante Placido. Il pluripremiato attore Toni Servillo sarà Bagheera, la splendida e nobile pantera, severo mentore del ragazzo, e il celebre attore e conduttore Neri Marcorè sarà Baloo, lo spensierato orso dallo stile anticonformista. Il gigantesco King Louie, il sovrano adulatore alla disperata ricerca del segreto del letale “fiore rosso” degli uomini (il fuoco), avrà la voce del popolare attore e conduttore televisivo Giancarlo Magalli, mentre la pluripremiata attrice Giovanna Mezzogiorno sarà Kaa, il gigantesco pitone che utilizza la sua voce seducente e il suo sguardo ipnotico per far cadere Mowgli nella trappola del suo ‘avvolgente’ abbraccio.
La storia, nata originariamente dalla fantasia dello scrittore inglese Rudyard Kipling, narra le vicende di Mowgli, un giovane cucciolo di uomo cresciuto da una famiglia di lupi e costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell’uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Mentre abbandona la sua unica casa, Mowgli s’imbarca in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dalla pantera Bagheera e dallo spensierato orso Baloo.
“L’intensità del nostro film rispecchia il fascino mitico dei racconti di Kipling”, afferma il regista Jon Favreau, “ma abbiamo deciso di conservare anche alcuni degli aspetti più tipicamente Disney, presenti nel film del 1967. C’era un aspetto giocoso nella versione animata del classico Disney, amavo la colonna sonora e facevo dei sogni molto vividi sui personaggi. Ci sono alcune scene bellissime dal punto di vista visivo che ho portato anche in questa versione del film: Mowgli che attraversa il fiume sulla pancia di Baloo, gli occhi ipnotici del pitone Kaa e la maestosa parata degli elefanti”.
I filmmaker hanno utilizzato una tecnologia estremamente avanzata per raccontare questa storia in un modo avvincente e contemporaneo, mescolando performance live action con incredibili ambientazioni digitali e straordinari animali frutto di un’animazione fotorealistica, che gli artisti hanno stilizzato per arricchire la narrazione.
“Abbiamo preso gli elementi migliori dell’animazione fotorealistica, le migliori tecniche di motion-capture e le migliori tecniche di ripresa live action e li abbiamo uniti come nessuno aveva mai fatto prima” spiega il regista. “Abbiamo scoperto di poter usare tecnologie sofisticate per creare un mondo che apparirà completamente realistico e naturale agli occhi del pubblico”.
“Dal punto di vista visivo, gli spettatori saranno immersi come mai prima d’ora in una giungla lussureggiante e piena di pericoli” afferma il produttore Brigham Taylor. “Alcuni spettatori si divertiranno a cercare di distinguere gli elementi reali da quelli digitali ma pian piano verranno catturati dalla potenza emotiva del film e non ci faranno più caso. Jon Favreau ha creato una storia piena di cuore ed emozioni”.