La sera del 16 Dicembre 2009 è stato confermato ufficialmente da THR che Roy Edward Disney, il nipote di Walt Disney, è morto per un cancro allo stomaco al Hoag Memorial Hospital Presbyterian di Newport Beach all’età di 79 anni.
L’impegno di Roy nel mantenere lo spirito creativo dello zio nella compagnia l’ha portato ad una rivolta che costò il posto a due capi esecutivi e un riavvio del leggendario reparto d’animazione dello studio.
Come capo della Disney Animation, Disney guidò lo studio in quella che è stata definita la nuova età d’oro dell’animazione che fu caratterizzata dai successi artistici ed economici della Sirenetta, La Bella e la Bestia, Aladino e Il re leone. Inoltre Disney fu il produttore esecutivo di Fantasia 2000, il sequel della pellicola del 1940 e del corto Destino, nominato all’Oscar nel 2004 e basato su una collaborazione tra Walt Disney e il pittore spagnolo Salvador Dalì.
Disney dedicò i primi vent’anni della sua carriera nel fare film naturalistici per la compagnia ma è ricordato sopratutto per aver organizzato l’uscita di due top esecutive: Ron Miller nel 1984 e Michael Eisner nel 2005. Sempre nel 2005 Disney diede le dimissioni sia come esecutive della compagnia che come membro del consiglio d’amministrazione. Durante il Telluride Film Festival è stata presentato il documentario Waking Sleeping Beauty in cui viene prominentemente mostrato Roy Disney.