Crudelia De Mon: “Io vivo per le pellice, io adoro le pellicce”

Recentemente è stato riproposto nei cinema italiani, il 9 e 10 Giugno 2012 per la precisione, uno dei più memorabili film dell’animazione disneyana, ovvero La Carica dei 101 (1961).

Insieme alla spassosità di Pongo, Peggy e dei loro cucciolotti, gli spettatori hanno potuto di nuovo ammirare il ritorno della fantastica e “superbamente a pezzi” Crudelia De Mon.

A differenza degli altri film, qui Crudelia non ci viene subito introdotta con la sua immagine, ma ancor prima di apparire nello schermo, ci possiamo fare un’idea di chi sia grazie alla canzone cantata da Roger: “Crudelia De Mon, Crudelia De Mon, Farebbe paura persino a un leon. Al sol vederla, muori d’apprension, Crudelia, Crudelia De Mon…“.

A questo punto, il pubblico non ha mai visto o sentito alcuna menzione riguardo qualcuno che si chiami Crudelia.
Non è una coincidenza che il testo della canzone “E’ più letale lei di uno scorpion” coincida proprio con la scena in cui appare la sua sagoma fuori dalla porta. Ed effettivamente, assomiglia proprio a un grande, pericoloso scorpione dal pelo folto!
Così con il suo angoloso viso e gli zigomi accentuati, uno dei più iconici personaggi disneyani è stato presentato agli spettatori.

Ma perchè ci fa così tanta paura? Probabilmente perchè la sua cattiveria è altamente attuale; al giorno d’oggi molti animali vengono uccisi per le loro pellicce e ci sono ancora molte persone che non si fanno scrupolo di questo, ma pensano solo al guadagno personale.

Il design è stato creato dal fenomenale animatore Marc Davis, e dai seguenti concept art possiamo vedere l’evoluzione del design.
Davis ha decisamente sperimentato con differenti acconciature e pelliccie.

La Crudelia di destra stranamente rievoca la Principessa Aurora de La Bella Addormentata nel Bosco; la Crudelia di mezzo è decisamente la più comica. Sembrerebbe che la pellicia, la sua unica e vera ossessione, la stia soffocando!
Il design di quella di sinistra, invece è certamente quello su cui si sono successivamente indirizzati.

A sinistra Crudelia somiglia più ha una facoltosa donna di mezza età, una di quelle che riempiono il proprio cagnolino di tanti regali e che aprirebbe un mutuo per pagaglierli.
Ma noi, Crudelia, la conosciamo bene. Crudelia De mon è, parafrasando G. K. Chesterton, amorevole nei confronti dei cani ma solo in un sinistro e scuro senso.
Anche la Crudelia di destra sembra un donna dei qualtieri alti, ma molto più giovane e sbarazzina.
Il senso di giovinezza e di frivolezza ci viene dato dai lunghi e vivaci capelli e dalla sua stravagante postura.

Invece come sono avvincenti queste due versioni, molto più femminili delle altre. Ma la Crudelia che noi tutti conosciamo è lontana anni luce da questo aspetto più attraente, anzi! Ma grazie alla bravura di Marc Davis, Crudelia anche nelle sue incarnazioni più belle ha un carattere sinistro.

A destra, assomiglia ancora una volta a una delle principesse Disney con quel suo fascino raffinato. La Crudelia di sinistra invece è unica! Ricorda molto le attrici hollywoodiane degli anni 20.

     

 

Di seguito vi posto altri concept art disegnati da Marc Davis e alcune immagini degli storyboard in cui Crudelia, entrata in casa Radcliffe, s’infuria perchè i cuccioli sono nati senza macchie, ma come gli spiega la domestica, le macchie compariranno col tempo:

 

Clicca sulle immagini per ingrandirle:

 

E infine per darvi un’idea vi posto un’immagine di Crudelia di Dodie Smith, ovvero la scrittrice del romanzo a cui la Disney si è ispirata per creare il film:

  First edition cover

 

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