Articolo scritto da Nunziante Valoroso
Probabilmente Firenze è la città che più di ogni altra è sinonimo di arte nel mondo. Doveva ben saperlo anche Walt Disney che, nel 1962, vi ambientò le vicende del suo film Escapade in Florence, trasmesso negli USA in due puntate del telefilm Disneyland, in cui le giovani star di Walt, Annette Funicello e Tommy Kirk, affiancati dai nostri Nino Castelnuovo e Clelia Matania, si trovavano coinvolti in un traffico di opere d’arte.
E proprio gli studenti dell’Istituto d’Arte di Firenze e dell’Accademia Nemo, magico luogo fiorentino dedicato allo studio dell’animazione in tutte le sue forme, sono stati i testimoni privilegiati di un fantastico incontro, diviso in due giornate, con l’animatore Andreas Deja e il regista Theodore Thomas, figlio di quel Frank Thomas collaboratore diretto di Walt per film mitici come Bambi, Cenerentola, Il libro della Giungla e tanti altri.
È stata proprio l’Accademia Nemo ad invitare gli artisti, nell’ambito della manifestazione “Nemoland” che, giunta alla dodicesima edizione, ospita e premia insigni rappresentanti del mondo dell’animazione in tutte le sue forme.
Il workshop, organizzato da Luca Chiarotti e Francesco Mariotti, entrambi ex-studenti dell’Istituto d’Arte di Porta Romana, si è svolto il 15 e 16 aprile scorsi ed ha avuto, come ospite d’onore, il musicista aquilano Fabrizio Mancinelli.
Oltre alle “lezioni”, gli incontri sono stati l’occasione per la “prima” italiana del documentario di Ted Thomas , risalente al 1995 e prodotto dalla Disney stessa, in cui il regista racconta, con tocchi divertenti ed al tempo stesso commoventi, la lunga amicizia, durata per tutta la vita, tra i dueanimatori di Walt, Frank Thomas (suo padre, appunto) ed Ollie Johnston.
Il film, arricchito da tanti spezzoni dei film Disney piùpopolari, purtroppo mai doppiato in italiano, ha suscitato la commozione e l’entusiasmo dell’intera platea che, il giorno successivo, si è ritrovata ad applaudire l’altro documentario di Thomas, Growing up with the nine old men, che invece narra, attraverso interviste ai figli, come fosse vivere ogni giorno insieme a grandi animatori della storia del cinema. Musicato dal nostro Fabrizio Mancinelli, il documentario è disponibile come extra nel blu ray del classico Disney Il libro della giungla.
Insieme allo stesso Thomas, Andreas Deja ha poi intrattenuto gli studenti, nel corso delle due giornate, con dimostrazioni di animazione in diretta, analisi precise e puntuali di classiche animazioni Disney e un assaggio della sua prima produzione indipendente, il cortometraggio Muskha, deliziosa storia dell’amicizia tra una ragazzina ed una tigre, che sarà animato completamente a mano.
Fabrizio Mancinelli è stato poi il protagonista di un interessantissimo intervento sulla musica da film, in particolare quella dei film d’animazione, spiegando con numerosi esempi la differenza tra il modus operandi ai tempi di Walt e l’approccio moderno allo scoring di un film animato, che oggi viene eseguito in modo del tutto analogo a quello di un film dal vero, mentre, in passato, la musica seguiva e punteggiava le immagini punto per punto.
Thomas, Deja e Mancinelli hanno poi ricevuto, tra l’entusiasmo generale, il premio Nemoland legend 2015.
Per questa edizione di Nemoland è stata poi allestita, ed è visitabile fino al 24 aprile, nella prestigiosa sede della Gipsoteca del Liceo Artistico di Porta Romana, una mostra dedicata al lavoro di Andreas Deja, con circa sessanta suoi disegni di cui circa quaranta originali e una ventina modelli di base.
Tra le imponenti opere rinascimentali della Gipsoteca saranno esposti i disegni di Deja che hanno dato vita a Re Tritone de “La Sirenetta”, Jafar di “Aladdin”, Scar de “Il Re Leone”, l’eroe protagonista di “Hercules”, Lilo di “Lilo e Stitch” e, in anteprima, i disegni preparatori di “Mushka”, il suo ultimo progetto di animazione. Un avvenimento artistico e culturale di grande spessore, assolutamente da non perdere!
Fonte: Prisma – Cultura, spettacolo e voglia di vivere (meglio) – di Gianni Maritati