E sarà proprio Mary Poppins, insieme ai suoi pinguini, ad accogliere gli ospiti su uno spettacolare red carpet: tra gli alberi di ciliegio e le siepi a forma di topolino, un’orchestra suonerà dal vivo i brani più famosi della colonna sonora del classico Disney, mentre su un mega LED wall saranno proiettate le scene più salienti del film.Ad arricchire la scenografia, vi sarà una collezione di auto FIAT, tra cui una storica Topolino, e le nuove 500 contrassegnate dalla citazione che Disney stesso amava riprendere per ricordare la sua filosofia di vita: “SE PUOI SOGNARLO PUOI FARLO” (#SePuoiSognarloPuoiFarlo). Partner della serata, oltre a FIAT, sono Rizzoli (che ha appena ripubblicato il libro Mary Poppins in edizione speciale), Radio Italia, Wella e Medicinema*.
Daniel Frigo, Presidente e Amministratore Delegato di The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato “Siamo molto orgogliosi di presentare il documentario prodotto in Italia per testimoniare l’intensa affinità tra Walt e il nostro Paese. Lo spirito creativo e l’intraprendenza di Disney, che fece del motto “Se puoi sognarlo puoi farlo” il mantra della sua vita, hanno sempre guidato le sue scelte e anche oggi rappresentano dei valori di grande ispirazione per tutti noi, specialmente per le nuove genearazioni”.
Saving Mr. Banks racconta le due settimane in cui a Los Angeles, nello studio del creatore del magico mondo dell’animazione, si scontrarono la fermezza della scrittrice e la passione tutta creativa di Walt Disney, probabilmente l’unico in grado di comprendere le paure che assillavano da sempre la vita della donna. “Odiava il copione, in realtà sembrava che odiasse tutto, ma se fosse vero o meno è un’altra questione – ha spiegato Emma Thompson parlando della Travers – Stava affrontando dei problemi personali, profondi e complessi.Il suo rapporto con Mary Poppins era esattamente lo stesso che Walt Disney aveva con Topolino: Mary Poppins l’aveva salvata dalle ferite della sua infanzia allo stesso modo in cui Topolino aveva salvato Walt. Perciò non era facile per lei lasciare la sua creazione nelle mani di altri”.
Nel 1964, quando Mary Poppins fu finalmente realizzato, vinse cinque premi su 13 candidature agli Academy Awards®: Migliore attrice (Julie Andrews), Migliori effetti, Migliore montaggio, Migliore colonna sonora originale e Migliore canzone.