“Un amico grande come me”: Il Genio di Aladdin

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Cosa vi aspettate che succeda quando mixate l’animazione Disney con l’attore Robin Williams?

Bhè, la risposta è semplice: la prima apparizione del Genio di Aladdin (1994) sullo schermo! (“Era oraaa! Dopo dieci mila anni lì dentro uno si ritrova col collo tutto incriccato!” è sicuramente la più strepitosa introduzione di un personaggio in un film Disney).
Il pubblico ha certamente di fronte una delle migliori performance vocali mai fatte per un film disneyano.
Nonostante Katzenberg, l’allora presidente della Walt Disney, suggerì attori come John Candy, Steve Martin e Eddie Murphy, i produttori Ron Clements e John Musker crearono il Genio con Williams in mente, ancora prima che fosse scelto per doppiare la sua voce.

Quando trovavano delle difficoltà, anche per le animazioni, costruivano il personaggio basandosi esclusivamente sulle performance reali di Williams e una volta che quest’ultimo vide il risultato rise talmente tanto che accettò immediatamente di far parte del progetto.

Nella versione italiana invece la voce del Genio è di Gigi Proietti.

Una curiosità riguardo i due produttori: durante la scena in cui la folla si appresta per vedere l’entrate del principe, due personaggi sono le loro caricature! 

La sessione di doppiaggio di Williams avvenne durante una pausa delle riprese di due film ai quali l’attore stava iniziando a lavorare in quel periodo, Hook – Capitan Uncino e Toys – Giocattoli. Incredibilmente per un film animato Robin Williams improvvisò molti dei suoi dialoghi: per alcune scene gli vennero date solo delle linee guida così da permettere un’improvvisazione realistica e alla fine fu creato più di 16 ore di materiale!
Con il genio, la Disney è riuscito a portare qualcosa di completamente nuovo e differente nei suoi film, infatti per la prima volta si cimenta nella parodia.
Nel corso del film, il Genio si trasforma o fa riferimento a diversi personaggi disneyani, tra cui:
Pinocchio: quando Aladdin promette al Genio di usare il suo terzo e ultimo desiderio per dargli la libertà, ma quest’ultimo non credendolo si trasforma nel burattino.

Sebastian, il granchio de La Sirenetta (1989): quando Aladdin esprime il desiderio di diventare principe, il Genio apre un libro e ad un certo punto, mentre sfoglia una pagina, il suo dito viene punzecchiato dalle sue chele.

Dopo aver ottenuto la libertà, il Genio decide di farsi una bella vacanza e indossa il capello di Pippo che si trova nei parchi Disneyland e Disneyworld.

Ed ora vi posto alcuni primi concept art del Genio. Ecco come se l’erano immaginato gli animatori, prima di dargli il design che noi tutti conosciamo:

AladdinGenie conceptSource: Aladdin special edition DVD   AladdinSilly gooses? Oh, Genie.Art from the special edition Aladdin DVD

Aladdin  

I’ll be posting a few of the images from this site myself, this picture being among them,  but I think it’s more fun to let people explore and see the storyboards and such for themselves!Francis Glebis: Storyboard Artist has visual development and storyboards for (among other things) the following Disney films: Aladdin, Dinosaur, Fantasia 2000, the Fox and the Hound II, Hercules, Pocahontas, Treasure Planet.My personal favorite is the Hercules section. It’s one of my favorite Disney films and I’m always on the hunt for more behind-the-scenes things.

Di seguito vi postiamo i model sheet:

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